martedì 11 maggio 2010

LEGGE BED AND BREAKFAST REGIONE SARDEGNA




Regolamentazione del B&B 
L'attività ricettiva di Bed & Breakfast è regolata dall'articolo 6 della LR 27 del 12 agosto 1998 e dalla deliberazione n.11/6 del 30 marzo 2001, che ha chiarito alcune incertezze normative. La formula B&B consente di ospitare saltuariamente turisti nella propria abitazione, senza avvalersi però di personale dipendente.
Per aprire un B&B è necessaria un'autorizzazione da richiedere al Comune e il pagamento di una tassa di concessione regionale. Come per le altre strutture ricettive, l'avviamento dell'attività va segnalata alla Pubblica Sicurezza, alla quale vanno poi segnalati i nomi degli ospiti.
Requisiti e servizi dei B&B
A norma di legge, esistono alcuni requisiti per l'apertura di un'attività di Bed & Breakfast. Il numero delle camere da letto per l'ospitalità è fissato in tre, per un totale di sei ospiti, con la disponibilità di almeno un bagno completo. Le camere, la cui superficie minima deve essere di 14mq per una doppia e 9mq per una singola, non devono sottostare ad alcuna disposizione per gli arredi, ma vige il divieto di utilizzare nella stanza "fornelli o simili per prepararsi cibi o bevande, e ogni altro apparecchio produttore di calore tranne quelli per l'ordinaria toilette".
I servizi accessori da erogare comprendono: un cambio settimanale della biancheria, oltre che per ogni cambio di ospite; pulizia bisettimanale dei locali e ad ogni cambio di ospite; una prima colazione con cibi preconfezionati (e riscaldati). La delibera della Giunta prevede un menù da colazione continentale: pane, fette biscottate, brioche, marmellata, confettura, burro, latte, caffè, succo d'arancia.
Dove rivolgersi:
Comune nel cui territorio è ubicata l'unità immobiliare
Per informazioni ed accesso agli atti
Ufficio Relazioni con il Pubblico del Turismo Artigianato e Commercio
Viale Trieste, 105 - 09123 Cagliari
Tel:070/6067035 Fax:070/6067271
Email:
tur.urp@regione.sardegna.it
tur.artigianato.urp@regione.sardegna.it
tur.commercio.urp@regione.sardegna.it
Giorni e orario di ricevimento: dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 13 , il pomeriggio martedì e mercoledì dalle 17 alle 18 Destinatari:
Soggetti che, nella casa in cui abitano, offrono un servizio di alloggio e prima colazione.
Termini di presentazione: 
Le domande possono essere presentate tutto l'anno.
Requisiti: 
Solo in abitazioni appartenenti alle seguenti categorie catastali:
A/1 -Tipo signorile;
A/2 -Tipo civile;
A/3 -Tipo economico;
A/4 -Tipo popolare;
A/5 -Tipo ultra popolare;
A/7 -Villini;
A/8 -Ville;
A/11 -Tipiche dei luoghi.
Per l'utilizzo di unità immobiliari appartenenti a categorie catastali diverse da quelle elencate è necessaria la preventiva autorizzazione, concessione (o documentazione equipollente) comunale che autorizzi il cambio di destinazione d'uso nel rispetto dei regolamenti edilizi comunali e delle previsioni degli strumenti urbanistici regionali, comprensoriali e comunali.
REQUISITI TECNICI:
-ospitare non più di sei persone in un massimo di tre camere.
Le camere devono possedere una superficie minima di:
-14 mq per la camera doppia;
- 9 mq per la camera singola;
- 4 mq di incremento minimo per un letto aggiunto di tipo tradizionale;
- 1 mq di incremento minimo per un letto aggiunto di tipo a castello;
-cubatura aggiuntiva minima di 7 mc per alloggiato e fino ad un massimo di 4 posti letto per camere con più di 3 posti letto;
-altezza delle camere e vani ad uso comune secondo le previsioni dei regolamenti comunali per le civili abitazioni.
REQUISITI IGIENICO-SANITARI:
l'abitazione dovrà rispettare le normative vigenti in materia e tutto quanto altro previsto dal regolamento igienico-edilizio comunale per i locali di civile abitazione. In caso di camere prive di bagno annesso dev'essere presente almeno un servizio igienico completo di:
water - bidet - lavabo - vasca o doccia - specchio - presa di corrente.
Documentazione: 
Nella domanda da presentare al comune è necessario indicare fra l'altro:
-la categoria catastale, l'ubicazione e le caratteristiche dei locali in cui si vuole svolgere l'attività;
-il numero delle camere e dei servizi igienici disponibili, con la descrizione degli arredi;
-periodo di esercizio dell'attività;
-le tariffe massime e minime che si intende applicare.
Costo: 
Tassa di concessione regionale.
Descrizione del procedimento: 
L'attività del Bed and Breakfast non può avere carattere continuativo per tutto l'arco dell'anno ma deve svolgersi a carattere saltuario o per periodi ricorrenti stagionali. Per l'avvio dell'attività non occorre che il titolare sia iscritto al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio ne che sia munito di libretto sanitario, ma è tenuto a richiedere l'autorizzazione comunale e a pagare la tassa di concessione regionale. La suddetta attività dev'essere svolta fornendo i seguenti servizi accessori:
-pulizia dei locali obbligatoriamente ad ogni cambio di cliente e comunque due volte la settimana. Sarebbe comunque opportuno un intervento quotidiano.
-cambio della biancheria una volta la settimana oltre che ad ogni cambio cliente;
-prima colazione continentale con cibi preconfezionati (e al massimo riscaldati), senza possibilità di manipolare gli stessi, costituita da:
pane, fette biscottate, brioche, marmellata, confettura, burro, caffelatte, succo d'arancia.
Nelle camere non è consentito l'uso di fornelli o simili per prepararsi cibi o bevande e di ogni altro apparecchio produttore di calore tranne quelli per l'ordinaria toilette.
Il comune ha 45 giorni di tempo per valutare la richiesta ed eventualmente approvarla. Dalla data di approvazione il sindaco entro 30 giorni dovrà rilasciare l'autorizzazione e segnalare il nuovo bed and breakfast all'Ente Provinciale per il turismo, che lo inserirà nei propri elenchi e successivamente in un elenco riepilogativo regionale.
Infine occorre comunicare anche all'autorità di Pubblica Sicurezza di aver avviato un Bed and Breakfast (art. 108 T.U.L.P.S.); una volta in attività, anche il responsabile della gestione di un bed and breakfast deve segnalare all'autorità di Pubblica Sicurezza i nomi degli ospiti, così come avviene per gli alberghi e le altre strutture ricettive elencate all'art. 6 della legge 217/1983.
Normativa di Riferimento: 
Legge Regionale N. 27 del 12 agosto 1998, art. 6. - Esercizio saltuario di alloggio e prima colazione.
Delibera della Giunta Regionale n. 11/6 del 30 marzo 2001 - L.R. 27 del 12.08.1998, art. 6. Esercizio saltuario di alloggio e prima colazione - Atto di indirizzo ai Comuni
Deliberazione n. 11/6 del 30.03.2001
Oggetto: L.R. 27 del 12.08.1998, art. 6. Esercizio saltuario del servizio di alloggio e prima colazione. Atto di indirizzo applicativo ai Comuni.
L’Assessore del Turismo Avv. Roberto Frongia, premessa una breve illustrazione
dell’istituto del Bed & Breakfast e del suo sviluppo in altre aree a vocazione turistica, riferisce in merito alle carenze nella disciplina normativa dell’istituto – normato dall’art. 6 L.R. 12.08.1998, n. 27 – e alle conseguenti incertezze applicative che si riflettono negativamente sulle buone potenzialità di sviluppo dell’istituto nel territorio dell’Isola.
Nelle more di una più compiuta e articolata disciplina normativa, l’Assessore
Frongia ritiene possa ovviarsi nell’immediato emanando, attraverso una circolare interpretativa, un atto di indirizzo ai Comuni – i quali autorizzano l’attività di cui trattasi – contenente le seguenti indicazioni, e criteri per l’esercizio dell’attività medesima.
I requisiti tecnici
La legge consente di ospitare non più di sei persone in un massimo di tre camere.
I requisiti minimi delle strutture utilizzate per l’attività dovranno essere:
- 14 mq di superficie minima per camera doppia;
- 9 mq di superficie minima per camera singola;
- 4 mq di incremento minimo per un letto aggiunto di tipo tradizionale;
- 1 mq di incremento minimo per un letto aggiunto di tipo a castello;
- cubatura aggiuntiva minima di 7 mc per alloggiato e fino ad un massimo di 4 posti letto per camere con più di 3 posti letto;
- altezza delle camere e vani ad uso comune secondo le previsioni dei regolamenti comunali per le civili abitazioni.
L’attività del Bed & Breakfast può essere realizzata solo in unità immobiliari appartenenti alle seguenti categorie catastali:
A 1 - abitazioni di tipo signorile;
A 2 - abitazioni di tipo civile;
A 3 - abitazioni di tipo economico;
A 4 - abitazioni di tipo popolare;
A 5 - abitazioni di tipo ultra popolare;
A 7 - abitazioni in villini;
A 8 - abitazioni in ville;
A 11 - abitazioni tipiche dei luoghi.
Per poter utilizzare unità immobiliari appartenenti a categorie catastali diverse da quelle riportate in elenco, è necessaria la preventiva autorizzazione, concessione (o documentazione equipollente) comunale che autorizzi il cambio di destinazione d’uso nel rispetto dei regolamenti edilizi comunali e delle previsioni degli strumenti urbanistici regionali, comprensoriali e comunali.
I requisiti igienico-sanitari
L’abilitazione dovrà rispettare le normative vigenti relative ai requisiti igienico-sanitari e tutto quanto altro previsto dal regolamento igienico-edilizio comunale per i locali di civile abitazione.
In caso di camere prive di bagno annesso deve essere comunque presente almeno un servizio igienico completo di:
- water – bidet – lavabo – vasca o doccia – specchio – presa di corrente.
I Servizi accessori da erogare
La pulizia dei locali
Occorre provvedere alla pulizia dei locali obbligatoriamente ad ogni cambio di cliente e comunque due volte la settimana.
La fornitura della biancheria
Il cambio di biancheria dovrà essere effettuata una volta la settimana oltre che ad ogni cambio ospite.
La prima colazione
Può essere servita all’ospite solo la prima colazione con cibi preconfezionati (e al massimo riscaldati), escludendo comunque ogni possibilità di manipolare il cibo.
Sarà dunque possibile offrire ai propri ospiti la prima colazione continentale costituita da pane, fette biscottate, brioche, marmellata, confettura, burro, caffelatte, succo d’arancia.
E’ fatto divieto assoluto usare fornelli o simili nelle camere per prepararsi cibi o bevande e ogni altro apparecchio produttore di calore tranne quelli per l’ordinaria toilette.
Adempimenti amministrativi
Il titolare dell’esercizio è tenuto a richiedere l’autorizzazione comunale (Fac-simile domanda allegato 1) e a pagare la tassa di concessione regionale.
Autorizzazione all'esercizio e procedure amministrative
Il Sindaco provvede al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio saltuario del servizio di alloggio e prima colazione in seguito ad accertamento della sussistenza dei requisiti richiesti, per le strutture e i titolari, dalle norme vigenti e dal presenti criteri.
L’accertamento dei predetti requisiti è effettuato sulla base della documentazione presentata e anche mediante appositi sopralluoghi.
Il sindaco provvede alle domande di autorizzazione all’esercizio saltuario del servizio di alloggio e prima colazione entro 45 giorni dalla presentazione. Il Sindaco entro 30 giorni dall’accoglimento della domanda rilascia l’autorizzazione che abilita allo svolgimento dell’attività, nel rispetto dei limiti e delle modalità stabilite nell’autorizzazione medesima.
Elenco esercenti
Al momento del rilascio dell’autorizzazione, il Sindaco comunica all’Ente Provinciale per il Turismo competente per territorio, o l’Ente che ne assumerà le funzioni, i dati della struttura al fine dell’inserimento nello specifico elenco provinciale e successivamente in quello, riassuntivo, regionale.


1 commento:

  1. quali requisiti deve avere la persona che intende aprire il b&b occasionale oltre essere proprietaria/residente e domiciliata nell'immobile?

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