Uno dei vantaggi più grandi nell’aprire un bed and breakfast è sicuramente quello che l’attività di bed and breakfast non è considerata (e quindi non viene normata) allo stesso modo di un’attività di affitta camere o tanto meno di un’attività alberghiera. L’ospitalità in B&B, se vogliamo, non viene considerata come un vero e proprio lavoro e quindi chi la pratica non è obbligato a redigere tutti quei documenti che sono obbligatori per tutti coloro che dal proprio lavoro traggono dei guadagni.
Il possessore di un bed and breakfast non ha l’obbligo di aprirsi una partita iva ne di effettuare l’iscrizione alla camera di commercio della propria città di residenza, questo è un elemento di non poco conto se solo si pensa alle spese che queste comporterebbero annualmente, ha la possibilità di affittare qualche stanza della propria abitazione pur rimanendo liberi da impegni di tipo contrattuale a lungo termine, ma soprattutto (ed è forse la cosa più importante) si è liberi di lavorare come meglio si crede e senza burocrazia. L'alternativa sarebbe quella di affittare la camera della propria abitazione a studenti o professionisti che cercano una sistemazione non definitiva ma il guadagno che si potrebbe ricavare da questo tipo di affitto è indubbiamente minore rispetto a quello che si potrebbe ricavare attraverso l'affitto a giornata della stessa camera ed inoltre, in questo modo hai la camera sempre libera quando ti serve.
Tuttavia esistono comunque dei requisiti ai quali chi vuole aprire un B&B nella propria casa di residenza deve assolutamente possedere.
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